Con 28 voti favorevoli, il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità la nuova legge per la promozione dell’attività degli Enti del Terzo Settore. Il provvedimento si inserisce nel percorso di attuazione della riforma nazionale avviata con la legge delega n. 106/2016 e delinea un quadro normativo organico per valorizzare il ruolo degli ETS, rafforzare la collaborazione con la pubblica amministrazione e promuovere l’amministrazione condivisa.

La legge disciplina i rapporti tra enti pubblici ed ETS, chiarendo le modalità di co-programmazione, co-progettazione e stipula di convenzioni, e promuove l’accesso ai fondi europei, la valorizzazione dei beni pubblici inutilizzati, la cultura della partecipazione civica e la costituzione di un’Assemblea regionale del Terzo Settore.

La Puglia conta attualmente 8.462 enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS e attivi nei settori del welfare, della cultura, dell’educazione, della cooperazione e dello sviluppo locale. Il testo prevede inoltre l’istituzione del Tavolo regionale del Terzo Settore e dell’Osservatorio regionale, con il compito di supportare la Regione nell’analisi e nella pianificazione delle politiche di settore. Viene riconosciuto un ruolo centrale anche ai CSV, considerati soggetti fondamentali per il supporto tecnico e formativo alle organizzazioni di volontariato.

La legge rafforza il riconoscimento del Terzo Settore come soggetto equiordinato rispetto alla pubblica amministrazione e come partner strategico per la costruzione di politiche pubbliche condivise ed efficaci.

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