Prosegue con successo il lavoro di monitoraggio e tutela della biodiversità marina in Puglia. A confermarlo sono i dati diffusi da Legambiente in occasione della tappa barese di Goletta Verde 2025, dedicata alla tutela della specie Caretta caretta e alla salvaguardia dell’ecosistema marino.

Dal 1° giugno all’8 luglio 2025 sono stati già censiti 38 nidi di tartaruga marina lungo le coste pugliesi: 33 in provincia di Lecce e 5 in provincia di Taranto. A occuparsi della loro protezione sono gruppi attivi e specializzati, come il Museo di Scienze Naturali del Salento e i Tartawatchers di Legambiente, impegnati quotidianamente nel garantire condizioni favorevoli alla nidificazione.

Un dato significativo che conferma l’adattamento della specie alle coste del Mediterraneo, favorito dai cambiamenti climatici e dall’aumento delle temperature. Al tempo stesso, si moltiplicano gli sforzi delle comunità locali per rendere le spiagge più accoglienti per le tartarughe marine.

In questo scenario si inserisce il progetto europeo Life Turtlenest, coordinato da Legambiente con il coinvolgimento della Regione Puglia, che promuove azioni concrete a favore della tutela della Caretta caretta, come la pulizia manuale degli arenili e la riduzione dell’inquinamento acustico e luminoso.

Sono già 16 i Comuni pugliesi che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa diventando a pieno titolo “Comuni amici delle tartarughe”, tra cui spicca anche il contributo della provincia di Foggia.

Le Isole Tremiti, Zapponeta e Manfredonia rappresentano infatti le realtà foggiane che hanno scelto di aderire con convinzione al progetto, affermando il proprio impegno per un turismo e uno sviluppo costiero sostenibili.