Torna FestambienteSud, il festival internazionale di Legambiente per il Sud che intreccia musica, ambiente e territorio. L’edizione 2025 si svolge dal 18 luglio all’1 agosto tra i paesaggi straordinari e i luoghi storici del Gargano, fino ad approdare per la prima volta in Valle d’Itria. Protagonista sarà l’Africa, con artisti provenienti da Nigeria, Tanzania, Mali, Uganda e Benin. Insieme a loro, ospiti da Francia, Argentina, Cuba, Israele e Italia daranno vita a un mosaico sonoro globale.
Venerdì 18 luglio, il festival si apre a Vieste con Javier Girotto & Aires Tango, gruppo che da oltre trent’anni porta sui palchi di tutto il mondo un sound inconfondibile, capace di fondere l’intensità della musica sudamericana con l’improvvisazione jazz.
Sabato 19 luglio, sempre a Vieste, si esibirà Baba Sissoko, maestro maliano del tamani e ambasciatore della cultura mandinga nel mondo, noto per collaborazioni con Dee Dee Bridgewater, Omara Portuondo e altri grandi artisti. Dal 2024 è nel progetto Africa Express di Damon Albarn.
Domenica 20 luglio, Vieste ospiterà Seun Kuti, figlio del leggendario Fela Kuti, che dal 1997 guida la storica band Egypt 80, mantenendo viva l’eredità dell’Afrobeat e dell’impegno politico del padre.
Mercoledì 23 luglio, il festival si sposta al Convento di San Matteo a San Marco in Lamis con la tappa del tour dei finalisti del Premio Strega Poesia, con Alfonso Guida, Marilena Renda e Jonida Prifti. In apertura, un seminario-concerto sul Canto Beneventano a cura del coro Orbisophia.
Giovedì 24 luglio, a Rignano Garganico, protagonista sarà la Gangbé Brass Band del Benin: una fanfara che fonde Afrobeat, jazz, ritmi voodoo e canti polifonici, in un mix travolgente che ha conquistato i palchi del mondo.
Venerdì 25 luglio, a Monte Sant’Angelo, si esibiranno le Black Sistarz, DJ e produttrici ugandesi che portano sulla scena una trance danzante afro-urban e promuovono la piattaforma DOPE GAL per talenti femminili africani. Nel pomeriggio, si terrà anche il seminario “Costruttori di Pace”, dedicato a strumenti e metodi per contrastare i conflitti internazionali.
Sabato 26 luglio, nell’incantevole scenario dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, salirà sul palco Noa, la celebre artista israeliana, con il nuovo progetto The Giver, ispirato dalla crisi in Medio Oriente e dedicato al tema della pace.
Domenica 27 luglio, a Monte Sant’Angelo, sarà la volta di Chassol, artista francese noto per aver creato il genere “ultrascore”: una fusione di musica e immagini documentarie che unisce jazz, minimalismo e influenze caraibiche.
Lunedì 28 luglio, all’Abbazia di Monte Sacro a Mattinata, Michele Gazich e Giovanna Famulari proporranno una passeggiata-concerto emozionante tra i brani dell’album “Solo i miracoli hanno un senso stanotte in questa trincea”.
Martedì 29 luglio, la giornata sarà doppia: al mattino, nella Foresta Umbra, le Zawose Queens (Tanzania) eseguiranno brani del popolo Gogo con strumenti tradizionali e sonorità moderne; alla sera, nel Convento dei Cappuccini a Vico del Gargano, Paolo Fresu & Omar Sosa si incontreranno in un dialogo musicale sul progetto Food, dedicato alla sostenibilità alimentare, in collaborazione con Slow Food e Regione Puglia.
Il gran finale si terrà dal 30 luglio all’1 agosto a Martina Franca, con tre giorni di musica e cultura sotto la direzione artistica del giornalista Rai Mauro Zanda e dello storico ideatore del festival Franco Salcuni, affiancati da Luciano Castelluccia.
Per ulteriori informazioni:
Legambiente FestambienteSud
Via Garibaldi, 27 – 71037 Monte Sant’Angelo
tel: 327.7408165
e-mail: festambientesud@gmail.com
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