Nei giorni scorsi, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, tramite la Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese, ha emesso due importanti ordinativi di pagamento relativi al 5 per mille delle annualità 2023 e 2024, consultabili nella sezione dedicata del sito ministeriale.
Iniziando dal 5 per mille 2024, il Ministero ha provveduto ad emettere il primo ordinativo di pagamento in relazione agli enti che hanno ricevuto un contributo inferiore a 500mila euro: si tratta di 49.327 enti beneficiari per un totale erogato di 224.252.480,30 euro.
Per quanto riguarda il cinque per mille 2023, è stato disposto il pagamento riferito al terzo ordinativo, in favore di 642 enti beneficiari con contributo inferiore a 500.000 euro ciascuno, per un totale erogato di 1.481.027,55 euro.
Se un ente risulta beneficiario del 5 per mille 2023 e del 5 per mille 2024 ma non compare in nessuno degli elenchi menzionati, la ragione può essere dovuta al fatto che esso non ha ancora comunicato al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) il proprio Iban oppure ne ha indicato uno non corretto. La raccomandazione è quella di entrare il prima possibile nella piattaforma del registro unico, selezionare la pratica “Cinque per mille”, controllando la correttezza dell’Iban se già riportato o inserendo nell’apposito campo il codice Iban corretto, firmare digitalmente la distinta e procedere all’invio.
Per ulteriori informazioni:
Agenzia delle Entrate
url: www.agenziaentrate.gov,it