Dopo l’annuncio del concerto dell’artista israeliana Noa nell’ambito di FestambienteSud, sono arrivate critiche da parte di alcuni che hanno messo in discussione la coerenza tra questa scelta e il sostegno pubblico alla causa palestinese espresso dagli organizzatori del Festival.
In una nota, FestambienteSud ha chiarito la propria posizione. “Siamo da sempre al fianco del popolo palestinese – si legge nella nota – per la fine dell’occupazione e il riconoscimento dello Stato di Palestina. Condanniamo il massacro in corso a Gaza e l’indifferenza dell’Occidente. Ma crediamo nella convivenza e nella pace, non nello scontro tra estremismi”.
Noa – si legge ancora – è da sempre impegnata per la coesistenza tra israeliani e palestinesi, contraria alla destra israeliana e al fondamentalismo, sostenitrice della soluzione “due popoli, due Stati”. Per gli organizzatori, la sua presenza al festival “è assolutamente coerente con i valori che ci guidano e con la nostra idea di giustizia e pace”.
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