Coop Alleanza 3.0 sostiene la Caritas Italiana con oltre 660mila euro che sottoforma di buoni spesa saranno distribuiti dall’organismo pastorale della CEI alle famiglie più bisognose e alle fasce più deboli della popolazione, tramite le Caritas ubicate nei territori in cui opera la Cooperativa: Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Sicilia.
“L’idea di lasciare a casa più a lungo degli altri gli anziani non convince da molti di punti di vista ed è una misura discriminatoria nei confronti di una parte molto consistente della popolazione che ha già sofferto tanto a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus. Una prolungata assenza di attività fisica e sociale può avere inoltre conseguenze molto gravi sul benessere psicofisico delle persone anziane, soprattutto di chi è molto anziano e di chi ha più di una patologia”.
Nel periodo della pandemia, il Registro Donatori di Midollo Osseo ha registrato un calo delle iscrizioni, ma i pazienti in attesa di trapianto hanno bisogno di aiuto anche nell’emergenza sanitaria. L’iscrizione nel registro è essenziale per trovare compatibilità con persone affette da leucemia o altre malattie del sangue.
Il Comune di Cerignola, insieme con il vescovo Luigi Renna, Caritas Diocesana e parrocchiali, Protezione Civile Cerignola, CRI (Croce Rossa Italiana) e Ass. Safe, GVV (Gruppi di Volontariato Vincenziano), Centro d’Ascolto “Don Antonio Palladino” e Servi Inutili, nel periodo dell’emergenza sanitaria ha sperimentato, con successo, una collaborazione fra pubblico e privato.
“Open – Comunità Educativa Aperta”: è questo il nome delle iniziative educative messe in campo dall’equipe educativa della Casa del Giovane di Foggia e che tiene insieme tutte le proposte di animazione e supporto ai ragazzi e alle famiglie in questi giorni davvero critici. Non si è interrotto il servizio di supporto e accompagnamento allo studio per i ragazzi del centro, che attraverso videochiamate e social come whatsapp – singole o a piccoli gruppi –, permettono agli educatori di continuare a seguire e supportare il lavoro extrascolastico dei ragazzi.