Asilo Lucera, Asilo Foggia, Scuola infanzia Lucera, Scuola infanzia Foggia - Baby School Lucera

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Obiettivi e principi-psico-pedagogici
Baby School è scuola dell’infanzia privata per bambine e bambini da 0 ai sei anni di vita. Nasce a Lucera in provincia di Foggia ed è un servizio rivolto soprattutto agli abitanti di un nuovo quartiere residenziale, quale Lucera Due,  ancora privo di strutture idonee per accogliere i bambini di questa fascia d’età. Gli attuali Orientamenti operano la revisione critica del significato, dell’azione e delle finalità della scuola dell’infanzia.  Essi indicano le vie per tradurre nella prassi educativa il principio della centralità del bambino e della bambina e chiamano scuola e società alla convergenza verso il medesimo traguardo formativo della persona e della personalità. La scuola degli Orientamenti organizza l’apprendimento motivato sui tempi psicofisici e mentali del bambino. Ogni apprendimento significativo fonda la propria validità sull’interesse partecipativo ed operativo del bambino, inizialmente curioso e, via via, sempre più psichicamente ed intellettualmente coinvolto dagli aspetti multiformi del conoscere. Il vissuto infantile costituisce un vasto campo di esperienze che determina una prima forma di conoscenza di se stessi, del mondo e degli altri: da qui muove la scuola per avviare il bambino ad un sapere oggettivo attraverso il fare, l’agire ed il valutare.
Le finalità della scuola Baby School sono le stesse degli Orientamenti:

  • I bambini titolari di diritti, saranno orientati a riconoscere ed apprezzare l’identità personale in quanto connessa alle differenze fra i sessi ed insieme a cogliere la propria identità culturale ed i valori specifici della comunità di appartenenza, non in forma esclusiva ed etnocentrica ma in vista della comprensione di comunità e culture diverse dalla propria.
  • Conquista dell’autonomia come base per l’orientamento esistenziale. Ciò significa che il bambino si rende disponibile all’interazione costruttiva con il diverso da sé e con il nuovo, aprendosi alla scoperta, al rispetto di valori universalmente condivisibili, quali la libertà, il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, la solidarietà, la giustizia e l’impegno ad agire per il bene comune.  Appare importante sviluppare nel bambino la libertà di pensiero, anche come rispetto della divergenza personale, consentendogli di cogliere il senso delle sue azioni nello spazio e nel tempo.
  • Sviluppo delle competenze
Lavorare su “Campi di esperienza” propri degli Orientamenti: la motricità, la gestualità, la manipolazione, il gioco, la salute fisica e psichica, il linguaggio verbale e non verbale, il linguaggio grafico-pittorico-plastico, educazione al suono ed alla musica, l’educazione intellettuale, la creatività, la percezione, l’attività logica, le dimensioni dello spazio e del tempo, ascoltare e vedere, il comunicare, l’emotività e l’affettività, le relazioni umane, la religiosità, l’ambiente naturale. La scuola, pertanto, intende promuovere il diritto all’uguaglianza delle opportunità educative, nel rispetto della pluralità e della diversità delle culture familiari, e quindi, anche, l’accoglienza e l’integrazione di bambine e bambini che presentano difficoltà e/o disabilità, nella prospettiva della prevenzione dello svantaggio e della discriminazione. L’organizzazione della scuola verrà attuata in linea con i seguenti principi: partecipazione delle famiglie alla vita e alla gestione del servizio. Considerando la famiglia di riferimento di ciascun bambino/a una risorsa significativa per cultura e competenze, si ritiene fondamentale portare a conoscenza delle famiglie il progetto educativo e le sue finalità, per rendere la partecipazione delle figure genitoriali viva e fattiva, sia nella pratica quotidiana di relazione che nella comunicazione con le educatrici. Il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie connota la gestione democratica della scuola, e contribuisce a sostenere non soltanto la qualità del servizio ma accompagna e integra l’opera della famiglia in un rapporto costante di sinergia. In tal senso, particolare attenzione viene rivolta al momento di passaggio dalla famiglia alla scuola, sia nel periodo di inserimento che nel quotidiano ingresso. L’inserimento dei bambini nella scuola avviene, pertanto, rispetto i criteri dello scaglionamento e della gradualità dei tempi di presenza articolata in due settimane.