Milano: un giardino in memoria di Luisa Fantasia

Lo scorso 14 giugno, la città di Milano ha ricordato Luisa Fantasia, giovane donna di San Severo barbaramente uccisa il 14 giugno del 1975, di fronte alla figlia di 18 mesi, da due giovani legati a una delle prime 'ndrine presenti in Lombardia.


Vittima innocente di mafia, era la moglie di un brigadiere dell’Arma dei carabinieri, Antonio Mascione, che stava indagando sotto copertura sull'arrivo di una grossa partita di eroina dalla Calabria a Milano.
A 46 anni di distanza, il Comune di Milano ha reso onore alla memoria di Luisa e alla sua storia di madre e moglie, dedicandole un giardino, in via delle Forze Armate, nel quartiere dove insieme al marito si era trasferita dalla Puglia.
Alla cerimonia di intitolazione hanno partecipato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il vicepresidente del Municipio 7, Antonio Salinari, il comandante della Legione Carabinieri "Lombardia" Andrea Taurelli Salimbeni e i due figli del brigadiere Mascione: Cinzia, la primogenita, miracolosamente scampata ai sicari e Pietro Paolo, oggi poliziotto e vicepresidente nazionale dell’Ass. Ultimi.

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Ass. Ultimi 
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